Gli azzurrini trionfano ai campionati europei juniores di nuoto di Belgrado: nove ori, otto argenti e quattro bronzi. Conquistano il bottino più ricco che li porta direttamente al primo posto del medagliere. La nazionale di Marco Menchinelli si conferma in grado di dominare gli avversari e stavolta lo ha dimostrato senza ombra di dubbio, non solo al primo posto per numero medaglie ma anche nella classifica delle nazioni davanti all’Ungheria (9 ori, 2 argenti e 2 bronzi) e alla Danimarca (5 ori, 3 argenti e un bronzo). Grande soddisfazione per tutti: l’Italia è soprattutto l’unica nazione ad essere andata a podio in tutte le staffette: 5 ori, 2 argenti e un bronzo.
Nell’ultima giornata di gare, azzurri padroni assoluti nella finale 4×200 stile libero maschile: Ragaini, D’Ambrosio, Mao e Filippo Bertoni trionfano in 7’17″42 vincendo l’oro. Demolita la Francia seconda in 7’18″23, terza la Turchia in 7’18″23.
Doppio trionfo e doppio oro nelle staffette miste. Gli azzurri: Bacico, Mantegazza, Momoni e Ballarati hanno letteralmente sbaragliato tutti in 3’39″80 davanti alla Danimarca con 3’39″84 e la Francia con 3’42″16. Le azzurre: Gorlier, Mati, Borrelli e Curtis conquistano l’oro in in 4’04″26 davanti alla Francia con 4’05″63 e alla Danimarca con 4’06″13.
Ottima anche la prova di Giada Gorlier nei 100 dorso donne, terza con 1’01″36 nella finale vinta dall’ungherese Lora Fanni Komorocza 1’01″10.
Argento per Davide Passaro nei 100 dorso uomini con il crono di 54.36, secondo dietro l’ucraino Oleksandr Zheltyakov con 54.18. Passaro riesce anche nei 100 stile libero uomini arrivando secondo con il crono di 49.63 alle spalle del magiaro Boldizsar Magda (49.52).
Nei 400 stile libero Alessandro Ragaini con 3’48″32 si assicura l’argento dietro il bulgaro Petar Mitsin con il nuovo record mondiale giovanile di 3’44″31.