Giorno di sfida tra Matteo Berrettini e lo spagnolo Carlos Alcaraz, numero 1 del ranking Atp e del tabellone. Per il tennista romano, a lungo condizionato da problemi fisici e infortuni, è tornato il sereno, la voglia di giocare e “l’occhio cattivo”, ovvero sguardo di chi vuole competere e vincere.
E’ la rinascita di un atleta, che ha dimostrato proprio sui cambi erbosi di Wimbledon il desiderio di tornare ad essere il tennista del 2021, quando in finale si era trovato davanti Novak Djokovic: “Sono stati giorni duri, alla fine tutti questi infortuni mi avevano veramente buttato giù. Ero arrivato al punto in cui vedevo la mia carriera come qualcosa che dovevo fare, non come un qualcosa che volevo fare. Per questo me la godevo poco”.
Questo torneo, che non sembrava essere iniziato sotto i migliore auspici, visto il derby ‘a puntate’ disputato e vinto contro Sonego e successivo turnover per recuperare i giorni di stop causa pioggia, lo ha motivato sempre di più: “Stanco? Ho passato tanti giorni nel mio letto a piangere – dice riferendosi agli infortuni – quindi aver giocato 5 giorni di fila non è niente in questo momento, mi è mancato tantissimo competere e giocare, qui ho trovato questa energia anche grazie al pubblico che mi ha sostenuto e incoraggiato. E’ stato difficile ed è per questo motivo che adesso ho questo sorriso, perché io volevo solo calcare questi campi ed essere qui, felice di poter giocare”.
Detto fatto. Fari puntati tutti su di lui e sul match pomeridiano contro lo spagnolo, sul Campo Centrale dell’All England Club. Il vincente della sfida tra Berrettini e Alcaraz troverà ai quarti il vincente tra Rune e Dimitrov.
Riguardo all’incontro di oggi, l’azzurro ha commentato: “Credo di non avere nulla da dire su Carlos, l’ho incontrato l’ultima volta due anni fa e nel frattempo lui ha vinto tanto. Comunque, penso che mi divertirò ogni singolo minuito e punto dopo punto”.
L’atleta arriva al match odierno dopo la vittoria per tre set a zero sul tedesco Alexander Zverev, 19esima testa di serie, con il punteggio di 6-3, 7-6 (4), 7-6 (5). Esame superato a pieni voto. Il 27enne romano, nella sua versione migliore, si è aggiudicato il primo set per 6-3 contro il tennista tedesco di origini russe. Poi, un acquazzone sulla capitale inglese costringe gli organizzatori a coprire il campo di gioco e dopo una sospensione di 40 minuti si riparte dal risultato di 4-4. Anche il secondo set è di Berrettini che vince al tie-break 7 punti a 4. Al tie-break anche il terzo set che l’italiano si aggiudica per 7 punti a 5.
Il commento dell’azzurro nel post partita: “È incredibile, non pensavo potesse succedere, deve essere qualcosa di speciale che c’è qui in questo posto. L’anno scorso non avevo potuto giocare perché avevo preso il covid – e sottolinea – questo torneo ha cambiato la mia carriera e per me è speciale essere qui, su questo campo. Mi è mancato tantissimo competere e giocare”.