Annalisa sarà la madrina del Roma Pride 2024 e parteciperà alla Grande Parata di sabato 15 giugno. Sarà sul carro su cui, negli anni, sono salite altre famose madrine, come Arisa, Elodie, Paola e Chiara, Sabrina Impacciatore. Va da sé che l’inno della manifestazione, che compie trent’anni, sarà la canzone che l’artista savonese ha presentato al Festival di Sanremo, Sinceramente, che ha appena conquistato il Doppio Disco di Platino, è uscita in versione italo francese con Olivia Stone e nel remix del dj parigino Bob Sinclar (e che, secondo gli organizzatori dell’evento, è un vero e proprio «inno alla libertà»).
«Sono onorata di poter dare il mio contributo in questa giornata così importante. Celebrare insieme i 30 anni del Roma Pride sarà speciale e soprattutto un’occasione unica per attirare l’attenzione ancora una volta sui diritti della comunità Lgbtqia+ e di tutti», ha scritto su Instagram. «Sarà una grande festa in onore della libertà di essere, concetto per me centrale nelle canzoni e nella vita, per una società che possa dirsi civile. Quindi grazie immensamente per questo invito che mi emoziona e riempie di orgoglio come poche cose al mondo».
Annalisa ha anche appena conquistato 5 dischi di platino con il singolo Mon Amour, la prima canzone solista di un’artista italiana che ha raggiunto questo risultato, ottenendo 38 Platini e 13 Oro. E ha conquistato anche l’America, dove le è stato assegnato il premio Global Force ai Billboard Women in Music, l’evento annuale dedicato alle donne più influenti dell’industria musicale.
Mario Colamarino, portavoce del Roma Pride, è sicuro che «il suo apporto e il suo impegno civile per la parità dei diritti diano un importante valore aggiunto alla manifestazione, contribuendo a far passare il messaggio che un paese civile e democratico non può più tollerare discriminazioni e negazioni e deve procedere sulla strada della piena uguaglianza e libertà per tutte e tutti».