Principe del cinema, ragazzo d’oro della Settima Arte, beniamino di Hollywood… Tutti i superlativi sono validi per parlare di Timothée Chalamet. Da quando è apparso nelle serie televisive nel 2008, l’attore 28enne si è costruito una carriera impressionante. Fino a dove arriverà? Nel suo campo, è la star della sua generazione. L’attore franco-americano ha inanellato un successo dopo l’altro, con scelte audaci di ruoli, e ha coltivato un capitale di simpatia condita da un fascino distaccato che delizia i suoi fan. Questo è il paradosso di Timothée Chalamet: la giovinezza e l’entusiasmo di un attore promettente mescolati alla sicurezza e allo status di star di un artista che ha già l’intera industria dello spettacolo ai suoi piedi.
Così oggi, al di là della sua recitazione ricca di sfumature e del suo sguardo intenso, Chalamet è una personalità che pesa nell’economia cinematografica. La prova è nell’ultimo colpo messo a segno: la star di Wonka e di Dune ha appena firmato un contratto con Warner Bros. per sviluppare progetti con il gruppo e girare, principalmente, film prodotti dagli studios. Anche se non si tratta di un contratto di esclusiva, il deal è sicuramente vantaggioso per Warner Bros. che si assicura di tenere nella sua scuderia il suo talento più brillante. L’anno scorso ha firmato un accordo simile Tom Cruise. In un comunicato stampa riportato da Variety, Mike De Luca e Pam Abdy, co-presidenti e amministratori delegati del Warner Bros. Motion Picture Group hanno dichiarato tutta la loro soddisfazione per l’accordo raggiunto: «Negli ultimi anni abbiamo ammirato non solo l’impegno di Timothy nel suo lavoro, che si riflette nell’ampiezza e nella profondità dei suoi vari ruoli, ma anche la sua totale dedizione in termini di tempo e l’attenzione che riserva a ogni progetto in cui è stato coinvolto qui alla Warner Bros. e altrove. La sua collaborazione alle campagne promozionali per Dune e Wonka è qualcosa che abbiamo apprezzato immensamente, e i risultati parlano da soli».
Record al botteghino
Secondo Box Office Mojo, la prima parte della saga di Denis Villeneuve (uscita nel 2021) ha incassato 406.018.000 di dollari al botteghino e Wonka (2023) 632.205.943. Insomma, la stella di Timothée Chalamet si conferma un grande successo, indipendentemente dal ruolo. C’è un mondo di differenza e di soldi tra l’inquietante eroe fantascientifico Paul Atréides e il cioccolataio preferito dai bambini Willy Wonka. Secondo Variety l’attore ha guadagnato oltre 8 milioni di dollari per il ruolo del pasticcere. «Lavorare con Mike De Luca, Pam Abdy e i loro team su Wonka e Dune negli ultimi anni è stata un’esperienza profondamente gratificante», ha dichiarato l’attore in un comunicato. «Sono capi che credono davvero nel cinema e sono molto grato per il sostegno che mi garantiscono come attore, produttore e collaboratore. Questa collaborazione sembra un passo successivo naturale. Andiamo avanti!».
Va detto che questi ultimi due film della Warner Bros. non solo gli hanno fatto guadagnare una montagna di soldi, ma hanno anche stabilito un record: Chalamet è così diventato il protagonista dei due film che hanno incassato di più al botteghino statunitense negli ultimi otto mesi. Un’impresa riuscita a suo tempo a John Travolta, che nel 1978 profuse grandi energie girando in successione La febbre del sabato sera e Grease. Da allora, fino a Timothée Chalamet, nessuno ha fatto altrettanto. Con il suo nuovo contratto, l’attore pensa in grande e prevede «stipendi a due cifre per i ruoli principali». Secondo Variety, «lo studio ha firmato un accordo pluriennale con l’attore per collaborare a futuri progetti come protagonista e produttore». Aveva già mosso i primi passi nella produzione con Bones and All di Luca Guadagnino, e vi si è cimentato di nuovo per un film attualmente in fase di riprese: A Complete Unknown, biopic di James Mangold su Bob Dylan a cui presta il volto.
Amore e moda
Rivelatosi nel 2017 interpretando il sensibile e sensuale Elio di Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino, Timothée Chalamet affascina tutte le generazioni. I fan del cinema intellettuale e referenziale lo hanno amato in Lady Bird o Le figlie del dottor March di Greta Gerwig, mentre chi preferisce i blockbuster con grandi effetti e cast a 5 stelle lo ha seguito nelle produzioni Netflix The King e Don’t Look Up. Tutti acclamano la sua performance nella seconda parte di Dune di Denis Villeneuve, che finora, secondo Boxoffice Mojo ha guadagnato 577.403.895 dollari al box office mondiale.
Lo status di star di Timothée Chalamet non si limita al grande schermo: è anche un’icona della moda. Fa scalpore sui red carpet per i suoi look audaci (menzione speciale per l’indimenticabile abito rosso con schiena scoperta di Haider Ackermann, indossato a Venezia nel 2022), l’uso raffinato dei gioielli e il suo portamento da modello. La sua fotogenia gli è valsa la chiamata di Chanel per la fragranza Bleu e un’amicizia con Cartier, insieme a cui ha disegnato alcuni dei suoi pezzi più belli indossati di recente.
Secondo CelebrityNetWorth, il suo valore attuale è di 25 milioni di dollari (la maggior parte dei quali proviene dai compensi cinematografici). Noto per i suoi rari contrattempi e altre bizzarrie di cui s’interessano i giornali scandalistici, in questi giorni ad attirare l’attenzione dei media è la sua vita privata, sottoposta a un attento esame specie da quando è diventato il compagno dell’imprenditrice Kylie Jenner. Questo ingresso di alto profilo nel clan Kardashian-Jenner ha ulteriormente rafforzato il suo status di star assoluta. Il tipo che si vuole vedere invecchiare sul grande schermo, ai vertici di Hollywood. Non è difficile prevedere per lui una lunga e longeva carriera ai vertici di Hollywood.