na maschera esfoliante viso forse è un qualcosa al quale non avevate mai pensato. Avete presente quando vi guardate allo specchio e ci vedete il grigiore del cielo di Londra, linee che pensavate di avere solo tra 40 anni, e pori evidenti che vi fissano come il suo naso fissava Zeno?
No panic! C’è una soluzione, anzi una manna arrivata dopo avere provato tanti, tantissimi prodotti di skincare, una maschera esfoliante viso e oggi ve la rivelo, così potete smettere di sprecare soldi e investire al meglio quegli 82 Euro che vi regaleranno la pelle che avete sempre sognato…no filter needed!
Una maschera esfoliante viso potente come un facial
Si tratta di una maschera per il viso, anche se chiamarla così è riduttivo, perché l’efficacia è equivalente a quella di un facial fatto da un professionista. Per cui, non storcete il naso davanti al prezzo della T.L.C. Sukari Babyfacial di Drunk Elephant, ma considerate questo acquisto come un investimento.
Cosa c’è dentro a questa magica pozione?
Nessuna trovata di marketing, il merito è tutto degli ingredienti: questa maschera dalla consistenza densa e cremosa, a tratti granulosa, è un potente cocktail di acidi AHA/BHA –in particolare, la formulazione annovera acido glicolico, tartarico, lattico, citrico e salicilico, oltre che farina di ceci, fermenti di zucca, antiossidanti del tè Matcha, cardo mariano e mela.
Ma facciamo un ripasso in materia di skincare…
Acidi AHA E BHA: le differenze
Entrambi sono efolianti non abrasivi, in contrapposizione con i classici scrub con le sferette, ma i due tipi di acido agiscono in modo differente.
Gli AHA, Alfa-idrossiacidi o acidi della frutta, sono idrosolubili e, oltre ad esfoliare la pelle in superficie, riescono a potenziarne i fattori idratanti che possediamo naturalmente.
Gli AHA lavorano per restituirci una texture più liscia e un incarnato maggiormente uniforme e luminoso. Tra i più comuni, gli acidi glicolico e lattico.
I BHA, o Beta-idrossiacidi, sono invece liposolubili, e riescono di conseguenza a penetrare più in profondità nei pori (e nei follicoli piliferi, perché possono utilizzarsi anche sul cuoio capelluto), andando ad eliminare sebo in eccesso e cellule morte, purificando la pelle. Il più celebre è l’acido salicilico.
Il punto è: perché scegliere, se possiamo averli entrambi in un solo prodotto, e in notevole concentrazione?
La concentrazione degli acidi è molto alta, per cui occhio al timer
La maschera T.L.C. Sukari Babyfacial contiene l’eccezionale quantità del 25% di AHA e del 2% di BHA, ed è potente a tal punto che in Canada ne era stata vietata la vendita.
Io la utilizzo una volta alla settimana, specialmente nel weekend, quando in vista delle uscite voglio scongiurare dal mio viso la stanchezza e lo stress della settimana, e ve lo prometto, è davvero un prodotto miracoloso. Continuerete a comprarla, scatola dopo scatola.
Ne applico un leggero strato, e con la posa sono un orologio svizzero: 20 minuti al massimo. Così deve necessariamente essere, perché questa maschera esfoliante esfolia davvero –quindi monitorate il tempo o potrebbe fare danni.
Pelle radiosa e liscia dopo soli 20 minuti
In ogni caso, non vi dimenticherete di averla indosso perché causa un (sopportabilissimo) pizzicore mentre divora cellule morte, affina pori dilatati e schiarisce i grigiori, lasciando la vostra faccia luminosa e soda come il sederino di un bimbo.
Per chi non lo conoscesse, Drunk Elephant è un brand americano di skincare nato nel 2013 e commercializzato in Italia nel 2021.
Drunk Elephant: packacking scherzoso, ingredienti seri
Oltre al packaging colorato e divertente – i prodotti sembrano quasi dei giocattoli, e hanno fatto vittime molti teen-ager, scatendando una bufera mediatica ricollegabile al fenomeno della prematura Anti-Age Anxiety – il brand dice sì a un’alta percentuale di principi attivi, ingredienti biocompatibili e livelli di pH favorevoli alla pelle. Dice invece no ai “Suspicious 6™”, ovvero oli essenziali, alcol ad alta volatilità, siliconi, filtri protettivi chimici, SLS, fragranze e coloranti.
Ho provato altri prodotti del brand, e li ho trovati tutti seriamente efficaci, a cominciare dal T.L.C Framboos Glycolic Night Serum, un siero Notte all’acido glicolico, salicilico, tartarico e lattico che dopo un imbarazzante Skin Purging, mi ha donato una pelle nuova e radiosa che non pensavo di potere avere.
na maschera esfoliante viso forse è un qualcosa al quale non avevate mai pensato. Avete presente quando vi guardate allo specchio e ci vedete il grigiore del cielo di Londra, linee che pensavate di avere solo tra 40 anni, e pori evidenti che vi fissano come il suo naso fissava Zeno?
No panic! C’è una soluzione, anzi una manna arrivata dopo avere provato tanti, tantissimi prodotti di skincare, una maschera esfoliante viso e oggi ve la rivelo, così potete smettere di sprecare soldi e investire al meglio quegli 82 Euro che vi regaleranno la pelle che avete sempre sognato…no filter needed!
Una maschera esfoliante viso potente come un facial
Si tratta di una maschera per il viso, anche se chiamarla così è riduttivo, perché l’efficacia è equivalente a quella di un facial fatto da un professionista. Per cui, non storcete il naso davanti al prezzo della T.L.C. Sukari Babyfacial di Drunk Elephant, ma considerate questo acquisto come un investimento.
Cosa c’è dentro a questa magica pozione?
Nessuna trovata di marketing, il merito è tutto degli ingredienti: questa maschera dalla consistenza densa e cremosa, a tratti granulosa, è un potente cocktail di acidi AHA/BHA –in particolare, la formulazione annovera acido glicolico, tartarico, lattico, citrico e salicilico, oltre che farina di ceci, fermenti di zucca, antiossidanti del tè Matcha, cardo mariano e mela.
Ma facciamo un ripasso in materia di skincare…
Acidi AHA E BHA: le differenze
Entrambi sono efolianti non abrasivi, in contrapposizione con i classici scrub con le sferette, ma i due tipi di acido agiscono in modo differente.
Gli AHA, Alfa-idrossiacidi o acidi della frutta, sono idrosolubili e, oltre ad esfoliare la pelle in superficie, riescono a potenziarne i fattori idratanti che possediamo naturalmente.
Gli AHA lavorano per restituirci una texture più liscia e un incarnato maggiormente uniforme e luminoso. Tra i più comuni, gli acidi glicolico e lattico.
I BHA, o Beta-idrossiacidi, sono invece liposolubili, e riescono di conseguenza a penetrare più in profondità nei pori (e nei follicoli piliferi, perché possono utilizzarsi anche sul cuoio capelluto), andando ad eliminare sebo in eccesso e cellule morte, purificando la pelle. Il più celebre è l’acido salicilico.
Il punto è: perché scegliere, se possiamo averli entrambi in un solo prodotto, e in notevole concentrazione?
La concentrazione degli acidi è molto alta, per cui occhio al timer
La maschera T.L.C. Sukari Babyfacial contiene l’eccezionale quantità del 25% di AHA e del 2% di BHA, ed è potente a tal punto che in Canada ne era stata vietata la vendita.
Io la utilizzo una volta alla settimana, specialmente nel weekend, quando in vista delle uscite voglio scongiurare dal mio viso la stanchezza e lo stress della settimana, e ve lo prometto, è davvero un prodotto miracoloso. Continuerete a comprarla, scatola dopo scatola.
Ne applico un leggero strato, e con la posa sono un orologio svizzero: 20 minuti al massimo. Così deve necessariamente essere, perché questa maschera esfoliante esfolia davvero –quindi monitorate il tempo o potrebbe fare danni.
Pelle radiosa e liscia dopo soli 20 minuti
In ogni caso, non vi dimenticherete di averla indosso perché causa un (sopportabilissimo) pizzicore mentre divora cellule morte, affina pori dilatati e schiarisce i grigiori, lasciando la vostra faccia luminosa e soda come il sederino di un bimbo.
Per chi non lo conoscesse, Drunk Elephant è un brand americano di skincare nato nel 2013 e commercializzato in Italia nel 2021.
Drunk Elephant: packacking scherzoso, ingredienti seri
Oltre al packaging colorato e divertente – i prodotti sembrano quasi dei giocattoli, e hanno fatto vittime molti teen-ager, scatendando una bufera mediatica ricollegabile al fenomeno della prematura Anti-Age Anxiety – il brand dice sì a un’alta percentuale di principi attivi, ingredienti biocompatibili e livelli di pH favorevoli alla pelle. Dice invece no ai “Suspicious 6™”, ovvero oli essenziali, alcol ad alta volatilità, siliconi, filtri protettivi chimici, SLS, fragranze e coloranti.
Ho provato altri prodotti del brand, e li ho trovati tutti seriamente efficaci, a cominciare dal T.L.C Framboos Glycolic Night Serum, un siero Notte all’acido glicolico, salicilico, tartarico e lattico che dopo un imbarazzante Skin Purging, mi ha donato una pelle nuova e radiosa che non pensavo di potere avere.